Gli anni ottanta furono per la NBA una decade di grande espansione anche oltre i confini degli Stati Uniti. I suoi giocatori simbolo, come Bird, Johnson ed Erving, sono conosciuti ormai in tutto il mondo.
Le squadre che si contesero i titoli in questi anni furono per lo più i Boston Celtics e i Los Angeles Lakers, che diedero vita ad una delle rivalità più accese e storiche nella storia della NBA e della pallacanestro.
Ma un altro punto di svolta storico per la lega può essere considerato il Draft NBA del 1984, quando con la terza scelta assoluta i Chicago Bulls scelsero la guardia Michael Jordan, che dalla fine degli anni ottanta e quasi tutti gli anni novanta, rivoluzionò il gioco e l'idea stessa di star sportiva, diventando uomo simbolo della lega e uno dei migliori giocatori di tutti i tempi.
L'entrata nella lega dei Dallas Mavericks nel 1980, dei Miami Heat e degli Charlotte Hornets nel 1988, degli Orlando Magice dei Minnesota Timberwolves nel 1989, portò il numero delle squadre a 27.
Le squadre che si contesero i titoli in questi anni furono per lo più i Boston Celtics e i Los Angeles Lakers, che diedero vita ad una delle rivalità più accese e storiche nella storia della NBA e della pallacanestro.
Ma un altro punto di svolta storico per la lega può essere considerato il Draft NBA del 1984, quando con la terza scelta assoluta i Chicago Bulls scelsero la guardia Michael Jordan, che dalla fine degli anni ottanta e quasi tutti gli anni novanta, rivoluzionò il gioco e l'idea stessa di star sportiva, diventando uomo simbolo della lega e uno dei migliori giocatori di tutti i tempi.
L'entrata nella lega dei Dallas Mavericks nel 1980, dei Miami Heat e degli Charlotte Hornets nel 1988, degli Orlando Magice dei Minnesota Timberwolves nel 1989, portò il numero delle squadre a 27.